Lavaggio fogne

Se dovete effettuare la Lavaggio fogne quando vi sembrano otturate, prima di allarmarvi e d’intervenire fareste bene ad attendere, evitando di tirare lo scarico per almeno 8-10 ore.

Le tubature del gabinetto infatti spesso si “tappano” a causa dell’eccessiva carta igienica che si ammassa creando delle vere e proprie ostruzioni evitando di tirare la catena per un po’ la carta dovrebbe ammorbidirsi in modo da facilitare la liberazione dello scarico in primis se il wc è otturato dovrete cercare di eliminare l’acqua in eccesso, quella che si stagna nella tazza proprio a causa dell’ostruzione. per svuotare il gabinetto potete utilizzare una pompa ma anche un contenitore di plastica andrà benissimo, sfruttate ciò che avete senza farvi troppi problemi.

Se proprio non sapete come fare un’idea è quella di intagliare un flacone di detersivo vuoto o delle bottiglie di plastica da utilizzare come raccoglitori una volta svuotata la tazza versate all’interno dell’acqua bollente (1-2 secchi). aiutatevi con lo spazzolone da wc per smuovere l’otturazione dopodiché tirare lo scarico nel momento in cui udite un risucchio dell’acqua, beh avrete liberato lo scarico per rendere il metodo dell’acqua calda ancora più efficace vi consigliamo, prima di versare l’acqua calda, di aggiungere nella tazza un bicchiere di sale grosso e uno di bicarbonato. in questo modo si crea un effetto abrasivo naturale che aiuta a far sgorgare l’acqua in maniera più fluida, sbloccando le tubature.

La combinazione di aceto bianco e bicarbonato di sodio crea una reazione chimica effervescente molto utile alla disostruzione reti fognarie nello sturare gli ingorghi idraulici. per sfruttare le proprietà di questi due ingredienti, dopo aver accuratamente eliminato l’acqua stagnata dalla tazza, non dovrete far altro che versare nel wc un bicchiere di bicarbonato e 2 tazze abbondanti d’aceto. subito dopo aggiungete una pentola d’acqua calda che farà sgorgare la soluzione ancora più a fondo nelle tubature.

Se lo scarico dovesse risultare ancora intasato aiutatevi con lo scopino da bagno e ripetere tutto l’iter la coca cola, cosi come la maggior parte delle bibite gassate, ha un effetto corrosivo abbastanza aggressivo (pensate a cosa può fare nel vostro stomaco!) che tuttavia può risultare efficace per eliminare incrostazioni di calcare ed eventuali wc leggermente intasati.

per utilizzare la coca cola per la liberazione dello scarico avrete bisogno di una bottiglia di plastica vuota, versare prima gli ingredienti secchi (sale e bicarbonato) e poi aggiungere la coca cola, avendo cura nel miscelare bene il tutto.

Quando siete sicuri che le polveri si sono adeguatamente amalgamate con la parte liquida del composto, versare la soluzione nel wc e lasciare agire qualche ora.se proprio non riuscite ad effettuare la disostruzione reti fognarie rimuovere l’ingorgo potete utilizzare metodi meccanici come lo stura lavandini prima di utilizzare questo strumento, tanto antico quanto utile, vi consigliamo di versarvi su dell’acqua calda in modo da rendere la gomma più duttile.

In questo modo lo stura lavandini si adatta alla superficie della tazza e ciò vi permetterà di fare pressione per poter eliminare il problema se non possedete questo strumento potete utilizzare anche una gruccia per abiti rivestita con un panno o direttamente le mani (protette ovviamente da appositi guanti in silicone) in modo da sturare il tutto.

Link Utili:

Per fognatura (più formalmente sistema di drenaggio urbano o impianto di fognatura, volgarmente chiavica) si intende il complesso di canalizzazionigeneralmente sotterranee, per raccogliere e smaltire lontano da insediamenti civili e/o produttivi le acque superficiali (meteoriche, di lavaggio, ecc.) e quelle reflue provenienti dalle attività umane in generale.
Le canalizzazioni, in generale, funzionano a pelo libero; in tratti particolari, in funzione dell’altimetria dell’abitato da servire, il loro funzionamento può essere in pressione (condotte prementi in partenza da stazioni di pompaggio, attraversamenti, sifoni, ecc.).
Esistono 3 tipi di fognature: Nere, Bianche, Miste:
FOGNA NERA
Per il calcolo della fogna nera si fa riferimento alla portata nera media e di punta.
Il calcolo delle portate dipende dai seguenti parametri:

  • Popolazione (P): previsione della popolazione da servire durante la vita della fognatura (40 – 50 anni). Si calcola con formula, tipo quella dell’interesse composto o della curva logistica limitata o di Pearl, sulla scorta dei dati rivenienti dai censimenti.
  • dotazione idrica (d): espressa il l*ab/g, rappresenta normalmente la quantità di acqua individuale che deve essere garantita mediamente durante l’anno. Tale valore è di regola indicato dal Piano Regolatore generale degli Acquedotti (PRGA) o atti similari. ;
  • coefficiente di massimo consumo (m): rappresenta il rapporto tra la portata di punta Qp nel giorno di massimo consumo annuo e la portata media annua Q. Per tale coefficiente di norma si assume un valore pari a 2,25 anche se tale valore varia al variare della dimensione dell’abitato, cresce al decrescere della estensione del centro urbano;
  • coefficiente di riduzione (c) o coefficiente di afflusso in fognatura: coefficiente che tiene conto dell’effettiva aliquota di acqua potabile distribuita che dopo l’utilizzo viene scaricata nella fognatura; è dato dal rapporto fra la portata effettivamente scaricata in fogna e quella teorica calcolata in base alla dotazione idrica. Infatti la portata di scarico domestica è connessa, ma non coincidente, con quella distribuita dalla rete di distribuzione idrica urbana. Le differenze possono essere determinate da cause quali: a) utilizzazioni idriche che non comportano scarichi in fognatura nera (innaffiamento dei giardini, lavaggio delle strade, ecc.); b) perdite nella rete di distribuzione e per sfioro nei serbatoi. Pertanto non tutta l’acqua che viene immessa nella rete di distribuzione giunge agli utenti e poi da questi viene convogliata nella fogna nera. Nella pratica progettuale per tale coefficiente di regola si assume un valore variabile tra 0,7 e 0,8.

Nel caso di massicce immissioni all’interno del sistema fognante indipendenti dalla rete di distribuzione idrica (acque parassite), quali i fenomeni di infiltrazioni a seguito dell’alto livello della falda freatica si dovrà tenere in conto anche di queste ulteriori aliquote della portata.
La velocità relativa alla portata media non dovrà di norma essere inferiore a 50 cm/s per scongiurare la sedimentazione della materia fecale. Quando ciò non potesse realizzarsi dovranno essere interposti in rete adeguati sistemi di lavaggio. La velocità relativa alle portate di punta non dovrà essere superiore a 4 m/s.
FOGNA BIANCA
Per il dimensionamento della fogna bianca si fa riferimento alla massima portata pluviale che viene calcolata sulla base dello studio idrologico delle durate degli eventi meteorici, dell’estensione delle aree dei bacini scolanti e dei coefficienti di assorbimento dei terreni.
Tra i metodi più utilizzati per il calcolo della portata pluviale ci sono:

La velocità massima eccezionale non dovrà superare di norma 5 m/s.
I collettori pluviali generalmente sono dimensionati per bassi valori del tempo di ritorno (T = 2-10 anni). Essendo T ben minore della vita utile dell’opera (pari a circa 40-40 anni), in pratica si accetta che i collettori risultino insufficienti durante alcune piogge eccezionali (di intensità superiore a quella di progetto) con conseguente fuoriuscita dai pozzetti di linea dell’acqua convogliata. D’altra parte per evitare le eventuali saltuarie esondazioni occorrerebbe incrementare in misura economicamente inaccettabile il tempo di ritorno T pertanto per contenere i costi dell’opera si preferisce accettare tale rischio che non comporta perdite di vite umane (come nel caso delle dighe) e/o danni a cose (come nel caso dei canali).
FOGNA MISTA
Per la fogna a sistema misto, il dimensionamento dovrà essere fatto sia per condizioni di tempo asciutto (portate nere) che per quelle di tempo di pioggia (portate nere + portate pluviali), rimanendo valide indicazioni sopra riportate. (Wikipedia)

Relining

Il relining rappresenta un sistema di riparazione di canalizzazioni deteriorate che permette di evitare o ridurre le opere di scavo per i lavori. L’operazione consiste nell’introduzione dall’interno della tubazione stessa di una guaina che viene fatta aderire alla condotta deteriorata e infine fatta indurire.
L’operazione di relining, eseguita da imprese specializzate, viene svolta attraverso le seguenti fasi di intervento:

  • Ispezione televisiva iniziale
  • Predisposizione ed impregnazione del tubolare
  • Inserimento nella tubazione del tubolare impregnato di resina mediante pressione dell’aria
  • Introduzione dell’aria e polimerizzazione della resina
  • Taglio del tubolare in corrispondenza dei pozzetti
  • Eventuale riapertura allacciamenti laterali con fresa cutter robotizzata
  • Ispezione televisiva finale

(Wikipedia)

Disostruzione fognature Milano offre servizi come: pronto intervento allagamenti, disostruzione fognature, pulizie fogne, fosse biologiche e pozzi neri. (Sito)

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